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NANALEO, è il nome con cui dicevo di chiamarmi quando ancora non avevo 7 mesi di età e già avevo voglia di parlare.
Qualche anno più tardi dicevo che da grande avrei fatto la stilista e giocavo con “gira la moda”.
E qualche anno più tardi mi divertivo a cucire gli abiti per le bambole, imparando da mia nonna che intanto cuciva gli abiti per me.
E qualche anno più tardi ancora, scopro i nomi degli angeli e quello che protegge i nati nel mio giorno, si chiama NANA’E’EL, e somiglia proprio tanto a NANALEO.
È così che comincia la storia dell’Angelo e della bambina con il sogno degli abiti, rispettosi della natura e degli animali e del benessere di chi li indossa.
Qualche anno dopo, nasce la prima collezione di Nanaeel by Nanaaleo, presentata per la prima volta al pubblico dell’Alta Roma Moda nel 2011, che battezza la nascita della Clotherapy®: solo tessuti naturali, tinti con coloranti vegetali ed ecologici, sani per il benessere di chi li indossa, perché l’abito sia anche un mezzo di riequilibrio energetico e psicofisico, secondo una tecnica creata dalla stilista Ivana Pantaleo, per soddisfare le esigenze più profonde delle sue clienti. È per questo che la celebre frase del filosofo Hegel, la accompagna dalla prima collezione “non c’è niente di più profondo di ciò che appare in superficie”. L’abito è molto più che un semplice orpello, è segno di ciò che siamo, ma influenza anche quello che siamo.
Oggi NANALEO, nei tempi critici che ci troviamo ad affrontare e ancor più per questo motivo, continua a promuovere una visione della moda consapevole, ancora troppo acerba nelle menti di chi acquista, ancora troppo poco conosciuta e poco proposta, ma che risponde ad esigenze di necessità, non del consumismo tipico degli ultimi decenni, “di moda” con il fast fashion.
Cominciamo a chiederci di cosa sono fatti i nostri vestiti, se oltre che essere belli possono farci del male, e da chi sono realizzati. Conoscendo le risposte, forse le nostre scelte cambieranno e saremo più attenti a quello che mangiamo, a quello che respiriamo ma anche a quello che indossiamo.
Credo nelle intuizioni più che nelle convinzioni,
Credo nel cambiamento più che nella rinuncia,
Credo nell’Amore più che nella paura.
Al servizio della bellezza e dell’armonia.
Nanaleo
NANAALEO
è il nome con cui dicevo di chiamarmi quando avevo un anno di età, perché sia sempre vivo il bambino che è in ognuno di noi.
NANA’E’EL
è il nome dell’Angelo custode che protegge i nati nel mio giorno. È a lui che devo quello che sto facendo, lui è la mia ispirazione.