THE TERMINAL - ROMA

Maggio 11, 2014In 2014

2014

Roma 7 maggio 2014 

THE TERMINAL evento lounge aperitive tra moda, arte, musica e food, 7 maggio 2014 Roma
Foto di backstage di Facebox tv


IVANA PANTALEO INTERVISTATA DA SIMONA VENUS

Maggio 11, 2014In 2014

2014

Cos’è e come nasce l’ “idea”NANA’E’EL BY NANAALEO?
Nana’e’el by Nanaaleo, è il sogno di un Angelo e di una bambina, è un cammino in cui i due Amici si tengono per mano e giocano insieme tra luci e colori, tra profumi e carezze di stoffa…Nana’e’el by Nanaaleo nasce come un progetto di moda, naturale, biologica, ecologica, ma è anche arte del fashion design: la sua prima collezione si chiama“Clotherapy”terapia del vestire. Quello che indossiamo, non è semplice estetica, non è solo tendenza, né qualcosa di casuale e superficiale, ma è specchio e manifestazione della nostra interiorità, dei nostri stati d’animo, dei nostri desideri. L’abito che scegliamo parla di ciò che siamo, di come ci sentiamo, e anche di quello di cui abbiamo bisogno, consapevolmente o inconsapevolmente.Nana’e’el by Nanaaleo con il suo progetto “Clotherapy” si propone di portare nella moda un messaggio di consapevolezza su ciò che indossiamo.

Parlaci del progetto Clotherapy
Il progetto Clotherapy è un progetto a tutto tondo, e considera quindi l’abito nella sua totalità: tessuti, colori, aromi, linee e manifattura contribuiscono a creare la profondità dell’abito.I tessuti utilizzati per gli abiti sono tutti biologici, cioè lavorati durante la filiera della produzione, dalla coltivazione alla tessitura, senza l’utilizzo di sostanze tossiche, per l’uomo e per l’ambiente. Quindi anche i coloranti utilizzati sono ecologici o del tutto naturali Sappiamo bene ormai quanto le sostanze tossiche presenti nei tessuti e nei coloranti e nei trattamenti successivi che spesso vengono applicati, possano essere fonte di allergie e di intossicazioni.

Quali tessuti e/o materiali utilizzi per le tue creazioni e perchè?
Nella prima collezione “Clotherapy” ho utilizzato lino, cotone, canapa e seta prodotti in Italia, ma anche la seta “non violenta”, che non prevede cioè l’uccisione del baco, prodotta in India, in un villaggio che segue i principi di Ghandi, lavorata a mano nel pieno rispetto di chi lavora e della natura circostante, perché anche attraverso la moda vengano veicolati i principi umani. Un altro aspetto sono i colori stessi e il loro utilizzo: seguendo i principi della cromoterapia, ogni colore con la sua specifica vibrazione, può influenzare beneficamente lo stato psicofisico della persona, in questo caso l’abito diventa veicolo di tale proprietà, non solo per chi lo indossa ma anche per chi vede quel colore negli abiti dell’altro.

Ascoltando la tua intervista rilasciata durante la sfilata al Palace Hotel mi ha colpito molto il legame tra abito , moda , energia positiva ed effetti benefici, parlacene un po’
Noi Viviamo in una società in cui prevalentemente i colori usati sono tutti scuri e alquanto monotoni, o dati da accostamenti di colori disarmonici, tutto questo influenzanegativamente la nostra energia e il nostro umore!Attraverso la luce del sole, la vibrazione energetica di ogni colore può penetrare nel nostro corpo, influenzandone il suo stato e il suo benessere psicofisico, e questo è possibile in modo sano solo utilizzando tessuti naturali e non composti da sostanze tossiche. In più questi abiti possono essere profumati: anche gli aromi come i colori, secondo i principi dell’aromaterapia, possono essere da stimolo per i sensi e di beneficio per chi li indossa. 
Le qualità vibrazionali di colori e aromi quindi, possono essere un ulteriore mezzo di benessere per in nostro equilibrio psicofisico, oltre che un gioco divertente! Così l’abito potrà essere scelto non solo secondo il gusto ma anche in base all’effetto benefico che può avere su di noi, diventa quindi un mezzo di maggiore consapevolezza e rispetto di noi stessi, che tra l’altro passiamo la maggior parte del nostro tempo vestiti!In questo percorso di creazione è importante anche da chi viene lavorato e confezionato il prodotto: le condizioni ottimali in cui lavorare per creare sono fondamentali Le mani di chi lavora danno la propria energia nella creazione, per questo credo che l’abito in sé diventi un’opera d’arte, quando la sua lavorazione è fatta con passione, perché dove vi è attenzione c’è amore. . Il risultato sono linee semplici ed essenziali, e forme che  assecondano e accompagnano il corpo per scolpirne la bellezza, trasmettere armonia e pace: non linee e tratti aggressivi, non pezzi sghembi o incompiuti, ma forme morbide e accoglienti Dal tatto, agli effetti benefici di colori e aromi, alle linee dolci e armoniose, tutti i sensi vengono stimolati da un abito che dà energia, che ci fa sentire piacevoli e belli all’occhio esterno ed allo stesso tempo in armonia con noi stessi e con la natura!

Un TUO messaggio personale
Viviamo in un’epoca in cui non si possono più evitare le conclusioni e rimandare le conseguenze, dove le azioni degli individui non possono più passare inosservate, dove le decisioni sono fondamentali per il benessere se non addirittura per la salvezza del nostro pianeta e dell’umanità. Ormai anche le ricerche scientifiche, soprattutto nel campo della fisica quantistica, ci dimostrano quanto l’azione di un solo atomo abbia influenza su un altro, quanto il comportamento di una cellula condizioni tutto l’organismo, quanto il pensiero di una sola persona possa influenzare un pensiero comune, quanto l’energia sia materia e non fantasia, quanto le vibrazioni di qualunque fonte influenzino l’acqua, elemento madre di tutta la nostra terraCome possiamo restare ancora indifferenti a ciò che ci circonda? E come possiamo parlare di massimi sistemi e di salvezza del pianeta se non sappiamo prenderci cura di noi stessi?   Possiamo farlo in tanti modi: scegliere per esempio cosa e come mangiare, come parlare, come comunicare, come lavorare e anche, credo, come vestire! Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale se vogliamo sopravvivere, e dovremmo applicarlo in ogni settore. Compreso in quello della moda... Per questo, credo che l’arte debba essere non solo uno sfogo del proprio ego, delle proprie emozioni di sofferenza e dolore, come spesso accade; ritengo invece che essa possa e debba essere anche espressione di gioia e di armonia. , allo stesso modo credo che il progetto “Clotherapy” di  Nana’e’el by Nanaaleo, possa essere un messaggio di Luce nel campo della moda, dove l’arte possa fondersi con la quotidianità, dove la consapevolezza spirituale possa arrivare al pubblico anche in modo pratico. Perché la moda non sia solo uno sfoggio di stile e di originalità del vestire, ma perché sia anche portatrice un significato più profondo: 
“Non c’è niente di più profondo di ciò che appare in superficie”.


NOTTE DI LUNA AL PORTO

Aprile 29, 2014In 2014

30 APRILE 2014 – Notte di luna al porto – Porto di Giovinazzo (BA)

inizio ore 20.30 – INGRESSO LIBERO

Manifestazione organizzata da Carmen Martorana Eventi inserita tra gli appuntamenti di “Aspettando il Giro”, cartellone di eventi che anticipano il passaggio della quarta tappa del Giro d’Italia da Giovinazzo il 13 maggio.

Moda, Musica, Arte ed Eleganza per una notte illuminata dalla luna in uno dei porti più belli del Sud. Mercoledì 30 aprile a partire dalle 20.30 a Giovinazzo va in scena “Notte di Luna al Porto”, uno spettacolo ideato e promosso dalla Carmen Martorana Eventi, inserito nel cartellone delle iniziative che precedono l’attesissima partenza del Giro d’Italia 2014 da Giovinazzo prevista per il 13 maggio.
Il cuore del borgo antico giovinazzese per una notte sarà animato dalla sfilata delle modelle della scuderia di Carmen Martorana, promoter della manifestazione, che per l’occasione ha voluto avvalersi dei migliori artisti del panorama pugliese che si sono distinti in diversi campi, dalla moda alla musica, dall’arte alla poesia.

Ingredienti di una notte magica le composizioni floreali Art & Nature Designer di Luciana Galletta ed Emilio Lorusso, vincitori di ben quattro edizioni dell’Hoti Fair di Amsterdam, prestigiosa competizione internazionale per floral designer. Il rosa sarà il colore predominante degli abiti realizzati dal vivo con fiori e petali intrecciati su morbide forme femminili e anche su telaio e ruote di una bicicletta “speciale”, protagonista a Giovinazzo anche in questa occasione.

Dalla poesia dei fiori a quella dei versi con la partecipazione straordinaria di Ivana Pantaleo, eclettica artista che offrirà una performance poetica inedita, impreziosita da effetti speciali.

Il pubblico potrà assistere poi all’esibizione di body painting del pittore Maurizio Ferrieri, ritrattista barese che esalterà il corpo come fosse tela, sulle note dell’Associazione Culturale Musicale “Concerto Bandistico Città di Giovinazzo”.

Sullo sfondo per tutta la serata il defilè a cura delle boutique locali, con le modelle del concorso The Look of the Year, di cui Carmen Martorana è Patron nazionale.

Dietro le quinte all’opera le abili mani di hair stylist e make up artist della Nouvelle Esthétique Académie di Bari.

“Notte di Luna al Porto” è un evento che intende promuovere la bellezza in ogni sua forma realizzando un suggestivo percorso scenografico su un palcoscenico privilegiato come quello del porto, con la luce della luna ad illuminare le performance. Una serata imperdibile per tutti gli amanti della bellezza.

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"RACCONTI D'AMORE" AL CINEMA ASTRA 2 CINEHALL

Aprile 26, 2014In 2014

2014

Firenze, sabato 26 aprile, ore 20.30 Cinema Astra 2 Cinehall

In occasione del 25 aprile Racconti d’amore di Elisabetta Sgarbi è in programmazione al Cinema Astra di Firenze.
La regista incontra il pubblico sabato 26 aprile alle ore 20.30.
Saranno presenti Eugenio Lio Ivana Pantaleo e Fausta Garavini. Introducono Edoardo Nesi e Alba Donati.
Esce nelle sale cinematografiche delle maggiori città italiane il nuovo film di Elisabetta Sgarbi: Racconti d’amore, dopo essere stato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma, arriva a Firenze, Milano, Bologna, Ferrara.

Un cast importante: Michela Cescon, Sabrina Colle, Rosalinda Celentano,Tony Laudadio, Laura Morante, Ivana Pantaleo, Andrea Renzi, Elena Radonicich, per quattro storie d’amore e di Resistenza ispirate ai racconti di Sergio Claudio Perroni, Fausta Garavini, Giorgio Bassani e Tony Laudadio e – con le musiche di Franco Battiato – prodotto da Betty Wrong e distribuito da Istituto Luce Cinecittà.

Scritto e girato a 70 anni dalla strage del castello di Ferrara raccontata da Giorgio Bassani e da Florestano Vancini nel film “La lunga notte del ’43”, l’’argomento del film è la memoria, la Resistenza, la seconda guerra mondiale ma declinata a storia di individui chiamati a raccontare un luogo d’affezione per eccellenza della regista: il Po, il Basso Ferrarese, il Polesine. Nonostante l’ultimo episodio di Paisà di Roberto Rossellini, e i racconti di Giorgio Bassani, la Resistenza nel Basso Ferrarese e nel Polesine è stata poco frequentata, perché si è creduto che la Resistenza non fosse possibile in pianura, men che meno nelle zone del Delta. Invece, la pianura, i canali hanno generato una specificità della Resistenza che, anche qui, ha avuto i suoi martiri e i suoi eroi; anche qui ha generato ferite e memorie. Racconti d’amore cerca di colmar questo vuoto: due partigiani, amanti, traditi da una delatrice, ripensati e ricordati dalla loro figlia, molti anni dopo. Un fuggiasco, portato in salvo da due staffette, attraverso i canali del Delta. Micol Finzi-Contini che ripercorre le vie della sua infanzia a Ferrara, torna nel cimitero ebraico, nella sua casa. Fantasma che riappare nelle parole di Giorgio Bassani. Un pescatore di Pila cade nella rete della sua illusione, convinto che la donna più bella del villaggio, sposata, sia pronta finalmente a cadere nelle sue braccia. Ma se l’illusione mette in moto l’immaginazione e la vita, può essere molto pericolosa. In Racconti d’amore, le nebbie, i canali e gli spazi d’acqua, Ferrara, la pianura e il fiume diventano sacche di tempo incontaminato, teatro di fantasmi amorosi e di desideri sospesi tra la vita e la morte.

In occasione della ricorrenza della Festa di Liberazione, in alcune sale, verrà proiettato anche il secondo film sulla Resistenza di Elisabetta Sgarbi: Quando i tedeschi non sapevano nuotare, un film dove le voci dei grandi registi che hanno raccontato la Resistenza, come Bernardo Bertolucci e Ermanno Olmi, si intrecciano a quelle delle donne e degli uomini, Lidia, Velia, Emilio, che ricordano le missioni segrete, le staffette, la paura e la morte che convivevano vicino alla scoperta dei primi amori, del ballo – il fox trot, il quick step e lo slow foot, all’energia della giovinezza.Così i tasselli di una storia mancante si compongono nella tessitura dei due film, attraverso l’immagine potente del grande fiume che ‘ci vuole bene’ come dice Olmi, un fiume che scorre senza perdere niente, ma portando la vita.

Elisabetta Sgarbi è Direttore Editoriale della casa editrice Bompiani. Ha esordito alla regia nel 1999. Ha ideato, e ne è Direttore Artistico, il festival La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia e Teatro. I suoi film hanno partecipato ai più importanti Festival cinematografici: Venezia, Locarno, Cannes, Torino, Roma, Londra, New York.

Le città che ospiteranno il film sono: Firenze (Cinema Astra 2 Cinehall), Ferrara (Cinema Boldini), Bologna (Cinema Lumière), Milano (Cinema Mexico) e a maggio a Torino.

Info: Fino a domenica 27 aprile è in programma a Firenze al Cinema Astra 2 Cinehall
orario 16.15 – 20.30 – 22.00 (Piazza Beccaria tel 0552343666)


IVANA PANTALE A LUCIGNOLO, ITALIA 1

Aprile 7, 2014In 2014

6 aprile 2014 Ivana Pantaleo e i vestiti naturali su Lucignolo, Italia 1

 


IVANA PANTALEO AL BAFF

Marzo 31, 2014In 2014

2014

30 Marzo 2014 – Ivana Pantaleo al BAff
Ivana Pantaleo al BAff Busto Arsizio film festival con il film Racconti d’Amore.
Regia Elisabetta Sgarbi, fotografia Andrés Arce Maldonado, Elio Bisignani, musiche Franco Battiato.


FINALE NAZIONALE "THE LOOK OF THE YEAR ITALIA 2014"

Marzo 29, 2014In 2014

2014

NANAEEL by Nanaaleo brand ufficiale finale nazionale “the look of the year Italia 2014”

Ivana Pantaleo, in arte Nanaaleo, sarà la stilista ufficiale della finale nazionale di The Look of the Year.

Creatrice della linea di moda Nana’e’el, produce capi sartoriali, pezzi unici e da cerimonia, ma anche prêt à porter e linee casual, per avere bellezza ed eleganza e allo stesso tempo la consapevolezza di indossare abiti totalmente ecosostenibili realizzati con tessuti naturali e biologici e tinti con coloranti ecologici o vegetali, senza l’utilizzo di sostanze tossiche, a vantaggio del pianeta, della società, e della propria salute. Con il suo progetto Clotherapy è possibile usufruire delle proprietà terapeutiche dei colori, degli aromi e delle pietre secondo i principi della cromoterapia, aromaterapia e cristalloterapia.

Ivana Pantaleo, con la sua linea di moda ecologica Nana’e’el by Nanaaleo, ha debuttato all’AltaRomaModa e ha partecipato a diversi eventi e sfilate di moda in Italia e all’estero e a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche tra cui Porta a Porta, Unomattina, Geo&Geo, l’Italia che va, Coltivare il futuro, telegiornali regionali e nazionali.

Ha ricevuto diversi premi tra cui “Oriental Award” premio della critica AltaRomaModa 2011, “Le giardiniere di oggi” premio della Regione Puglia per la Provincia di Bari 2012, Premio “1% che fa la differenza” 2013 per l’impegno nel campo del benessere attraverso la moda, Premio “Proarte 2013”.

Ha partecipato come attrice e come stilista in videoclip musicali, e come attrice negli ultimi film di Elisabetta Sgarbi e di Andrés Arce Maldonado di prossima uscita nelle sale cinematografiche. Scrive per il teatro e mette in scena come regista ed interprete i propri testi. Lavora come cantante e danzatrice.

Ha partecipato a progetti di internazionalizzazione e organizzato sfilate personali in Italia e all’estero (Bogotà, Praga, Dubai) ed eventi-spettacolo ecosostenibili “Naturally Chic”.

“Moda si, ma etica.

La bellezza è nella natura.

Anche l’eleganza può essere ecosostenibile.”


APULIA CINEMA A BARI

Marzo 29, 2014In 2014

2014

Martedì 1° Aprile a Bari è in programma “Apulia Cinema è in Festa!” presso la Mediateca Regionale, in via Zanardelli 30.
L’evento inizia alle 10:30 e prevede la presentazione da parte della attrice Ivana Pantaleo. Seguiranno brevi interventi di Claudia Attimonelli, Angelo Amoroso d’Aragona, Antonella Gaeta e Silvia Godelli e letture di testi a cura di Luciano Montrone. Infine sul tema “Un anno di Blog, un secolo di cinema in Puglia” intratterrà gli ospiti Adriano Silvestri, che risponderà alle domande, durante la conferenza stampa. Dopo il brindisi finale, visita alla Mostra di Manifesti curata da Annalisa Colucci.

L’attrice barese Ivana Pantaleo, laureata in arti e scienze dello spettacolo, ha esperienze di teatro e di cinema: è nelle sale il film “Racconti d’Amore” di Elisabetta Sgarbi, in cui ha un ruolo importante. Ha avviato una attività come stilista di moda e realizza costumi teatrali. Attualmente è impegnata nella serie web “Pirrula Pirrula” di Andrés Arce Maldonado.

Sito Apulia Film Commission: notizia in Home Page

http://www.apuliafilmcommission.it/news/festa-del-blog-apulia-cinema-di-adriano-silvestri-in-mediateca-regionale-pugliese

Sito Mediateca Regionale Pugliese: notizia in Home Page

http://www.mediatecapuglia.it/

Sito “La Repubblica”: notizia in home Page: Agenda

http://bari.repubblica.it/?ref=HRHL-1

Sito Puglia Events: notizia in data 1 Aprile

http://www.pugliaevents.it/it/

Agenda “Il Tacco di Bacco”: notizia in data 1 Aprile

http://iltaccodibacco.it/bari

Eventi Teleagenda: notizia in data 1 Aprile

http://www.teleagenda.it/puglia/bari/